Corano Al Fatiha Surah 1
Primo capitolo del Sacro Corano, Arabo con sottotitoli in italiano
Questa sura si chiama: AlFatiha (l'aprente), Umm Alkitab (la madre del Libro), Umm Alquran (la madre del Corano) e Assabi' almathani ( i sette ripetuti). Nessuna preghiera è valida se non viene recitata la Fatiha.
Disse il Profeta (s): "Se si compie una preghiera senza recitare la madre del Corano, essa non è valida".
Abu Hurayra, che Allah sia soddisfatto di lui, riferì che l'Inviato di Allah (s) disse: "Allah, Benedetto e Altissimo ha detto: "Ho diviso la preghiera in due parti uguali tra Me e il Mio servo, la prima parte Mi appartiene, la seconda è la sua e gli concederò quello che Mi chiede". Recitate la Fatiha - proseguì il Profeta (s). Quando il servo dice:" La lode [appartiene] ad Allah, Signore dei mondi" Allah dice: "l Mio servo Mi ha lodato!"; quando il servo dice : "l Compassionevole, il Misericordioso", Allah dice: "l Mio servo Mi esalta". Quando il servo dice: "Re del Giorno del Giudizio", Allah dice: "il Mio servo Mi rende gloria". Quando recita :"Te noi adoriamo e a Te chiediamo aiuto", Allah dice : "uesto versetto è tra Me e il Mio servo, gli concederò quello che chiede". Quando conclude con: "Guidaci sulla retta via la via di coloro che hai colmato dei Tuoi doni, non di quelli che sono incorsi nella Tua ira, né degli sviati ", Allah dice: "ueste parole appartengono al Mio servo e gli concederò quello che chiede". (Riferito da Muslim e Bukhari).
Questa sura si chiama: AlFatiha (l'aprente), Umm Alkitab (la madre del Libro), Umm Alquran (la madre del Corano) e Assabi' almathani ( i sette ripetuti). Nessuna preghiera è valida se non viene recitata la Fatiha.
Disse il Profeta (s): "Se si compie una preghiera senza recitare la madre del Corano, essa non è valida".
Abu Hurayra, che Allah sia soddisfatto di lui, riferì che l'Inviato di Allah (s) disse: "Allah, Benedetto e Altissimo ha detto: "Ho diviso la preghiera in due parti uguali tra Me e il Mio servo, la prima parte Mi appartiene, la seconda è la sua e gli concederò quello che Mi chiede". Recitate la Fatiha - proseguì il Profeta (s). Quando il servo dice:" La lode [appartiene] ad Allah, Signore dei mondi" Allah dice: "l Mio servo Mi ha lodato!"; quando il servo dice : "l Compassionevole, il Misericordioso", Allah dice: "l Mio servo Mi esalta". Quando il servo dice: "Re del Giorno del Giudizio", Allah dice: "il Mio servo Mi rende gloria". Quando recita :"Te noi adoriamo e a Te chiediamo aiuto", Allah dice : "uesto versetto è tra Me e il Mio servo, gli concederò quello che chiede". Quando conclude con: "Guidaci sulla retta via la via di coloro che hai colmato dei Tuoi doni, non di quelli che sono incorsi nella Tua ira, né degli sviati ", Allah dice: "ueste parole appartengono al Mio servo e gli concederò quello che chiede". (Riferito da Muslim e Bukhari).
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