Un falso discorso di Putin contro i musulmani e la Shari'ah
BUFALA – Putin lancia un monito da applausi contro i musulmani
falso discorso di Putin che circola su internet |
Tuttavia, non c’è nessuna prova credibile che Putin abbia effettivamente pronunciato questo discorso. Un discorso con quelle parole non è evidenziato nella sezione dei discorsi e trascrizioni del sito del presidente russo il 4 febbraio 2013 o in qualunque altra data di febbraio. Inoltre, ricerche sul sito web e le pagine archivio del Cremlino, non rivelano trascrizioni di questo discorso.
Inoltre, non ho potuto trovare nessuna notizia autentica su un discorso di Putin come quello descritto. Sembra molto improbabile che almeno pochi giornalisti politici non abbiano scritto su un discorso come questo. Neanche si trovano le reazioni pubbliche delle minoranze affettate da questo discorso.
Infatti, il messaggio sembra essere una variante di messaggi precedenti che affermavano che il primo ministro australiano aveva pronunciato un simile discorso dicendo che gli immigrati devono adattarsi alle usanze australiane o lasciare il paese. La prima versione australiana della bufala afferma che il primo ministro australiano John Howard pronunciò le parole. Versioni successive nominano i successivi primi ministri Kevin Rudd e Julia Gillard.
C’è anche una versione europea del messaggio che afferma che il primo ministro francese Francois Fillon pronunciò il discorso. Mentre la versione originale con John Howard, anche se fuorviante ed inaccurata, conteneva davvero elementi di verità, le successive versioni sono delle complete bufale.
Mentre sembra molto improbabile che un esperto leader come Putin abbia pronunciato un discorso sui gruppi minoritari in una forma così istigatrice e denigratoria, il presidente ha effettivamente fatto dei commenti che hanno fatto eco in qualche modo dei sentimenti espressi nel discorso suindicato, sebbene in un tono molto più ragionevole. Nel meeting del gennaio 2012 sul Servizio Federale della Migrazione, Putin afferma in un discorso:
“Dobbiamo creare condizioni per gli immigrati per integrarsi normalmente nella nostra società, imparare il russo e naturalmente rispettare la nostra cultura e tradizioni e rispettare la legge russa. Per questo, credo che la decisione di rendere obbligatorio l’apprendimento del russo e sostenere esami sia ben fondata. Per fare ciò, avremo bisogno di impegnare maggior lavoro organizzativo e introdurre rettifiche alla legislazione corrispondente”.
Pertanto, il messaggio descritto nell’immagine è una bufala e proprio per questo NON deve essere inoltrato o condiviso.
Fonte: Bufale e dintorni
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