Spiegazione di Nouman Ali Khan sul miracolo delle corrispondenze tra le frasi di Ayat al-Kursi, doppiato in italiano dai giovani della Lega Dei Musulmani In Ticino
Musulmani in Europa Vittime di discriminazione perché esprimono la propria fede Berna-Lugano, 24 aprile 2012. In tutta Europa pregiudizi e paure nei confronti dei musulmani sono deliberatamente creati e strumentalizzati a fini politici. Questa la constatazione fatta da Amnesty International in un nuovo rapporto pubblicato il 24 aprile 2012. Un certo numero di partiti tentano di attirare consensi veicolando immagini stereotipate di una religione sfaccettata. E i governi sono sempre più propensi a rispondere al clima xenofobo che si diffonde tra la popolazione con delle leggi discriminatorie. I musulmani sono ritenuti responsabili di quanto avviene in Medio Oriente e Nord Africa. Per strada la gente mi insulta o fa commenti spiacevoli. Poco tempo fa ho incrociato un uomo per strada che mi ha urlato di togliere il lenzuolo che avevo in testa. Sono cresciuta in Svizzera e mi sento a casa mia. Non capisco perché ci sono persone che si arrogano il diritto di trattarmi così...
[Giornale del Popolo, 20.10.2011] Samir Radouan Jelassi È figlio di un sindacalista tunisino a lungo perseguito con la sua famiglia a causa delle sue idee e, anche lui, ha dovuto fuggire dal suo Paese per mancanza di libertà. Samir Jelassi Radouan è imam e ricercatore all’Università della Svizzera italiana, ed è sotto questa ultima veste che ha accettato di parlare dell’imminente voto nel suo Paese. Come vivete la vigilia di queste elezioni? Con una grande speranza. Queste elezioni democratiche e pluraliste sono il primo frutto della primavera araba che è iniziata proprio nel nostro Paese. Oggi in Tunisia si respira un’atmosfera di democrazia e di libera scelta. Molti temono che il Paese finisca in mano agli islamisti che lo trasformeranno in uno Stato islamico. Questa era un argomento in voga ai tempi di Ben Ali ed altri dittatori che lo usavano come spauracchio per giustificare la repressione e la sopravvivenza di regimi corrotti e totalitari, chiudendo le port...
◊ Che cosa è l'Islam? Islam non è una religione nuova, bensì è la stessa verità rivelata da Dio a tutti i suoi profeti dalla creazione del mondo. Per un quinto della popolazione mondiale, Islam è sia religione, sia stile di vita. I Musulmani professano una religione di pace, misericordia e perdono che nulla ha a che vedere con le gravi vicende erroneamente associate all'Islam. ◊ Chi sono i Musulmani? Un miliardo di persone di ogni razza, nazionalità e cultura - dalle Filippine del Sud fino alla Nigeria - sono legate da una unica, comune, fede islamica. Circa il 18% risiede nel mondo arabo; la comunità musulmana più numerosa del mondo si trova in Indonesia; vaste zone del continente asiatico e gran parte dell'Africa sono abitate da popolazioni di religione islamica, mentre numerose minoranze risiedono nell'ex Unione Sovietica, in Cina, nell'America Settentrionale e Meridionale ed in Europa. ◊ In che cosa credono i Musulmani? I Musulmani credono in un Un...
Ticinonews del 07.01.2013 Uno studio conferma la diffusione di un fenomeno che si estende e diffonde anche tra le classi borghesi ed agiate della società tedesca L'islamofobia si diffonde ed estende BERLINO - "Piuttosto l'islam, la morte. Abbiamo lottato e dato il sangue per la nostra libertà e le nostre conquiste sociali. Prego ogni giorno che i nostri figli non dovranno mai portare il velo e sottostare all'islam". Queste erano le parole di una donna tedesca che alle ultime elezioni aveva votato sinistra in una Germania, che nel 2010 si interrogava sulle dichiarazioni di un socialdemocratico, Thilo Sarrazin, definì gli immigrati di provenienza turca e araba "troppo improduttivi, troppo ignoranti e troppo prolifici". Parole di fuoco quelle dell'ex Bundesbank e senatore di Berlino. Quasi tre anni dopo, in Germania, i dati di uno studio dell'Università di Bielefeld, condotto dal sociologo Wilhelm Heitmeyer, confermano un'avanzata dell'ostil...
Nel seguente video clip ( Telegiornale RSI del 03.06.2017 e "il gioco del Mondo" del 11.06.2017) il famoso esperto di terrorismo Jacques Baud assicura che il nostro Paese non corre alcun rischio di attentato terroristico di matrice islamica, visto non partecipiamo a nessuna coalizione che bombarda in Medio Oriente. Secondo l'esperto qui non ci troviamo in un conflitto ideologico, ma semplicemente un conflitto bellico Jacques Baud, Colonnello dell´esercito svizzero, stratega militare, esperto di terrorismo e di intelligence, autore di libri, a lungo è stato anche ufficiale dei servizi segreti. Una carriera dal profilo internazionale che ha incrociato importanti istituzioni nazionali (Dipartimento federale degli affari esteri) e mondiali (Onu, Nato). Jacques Baud : le terrorisme comme stratégie militaire Entretien avec Jacques Baud, ex-analyste du renseignement stratégique suisse, auteur de « Terrorisme, mensonges politiques et stratégies fatales de l’occident » T...
Di Simon Bradley , swissinfo.ch , 22.10.2012 Il razzismo politico alza la cresta Tweet islamofobici, attacchi contro gli stranieri su Facebook, blog, manifesti e TV: recenti episodi che coinvolgono politici, nel momento in cui la Svizzera si appresta a sottoporsi all'esame del Consiglio dei diritti umani, fanno riflettere. Negli ultimi mesi vari presunti casi di discriminazione di stranieri e musulmani nei quali sono coinvolti personaggi politici, principalmente dei membri dell'Unione democratica di centro (UDC, destra conservatrice), sono saliti alla ribalta delle cronache. Tra questi figura il caso del deputato nazionale UDC Alfred Heer, nei cui confronti la Procura pubblica di Zurigo, alla fine di settembre, ha aperto un procedimento per violazione della norma antirazziale. Il parlamentare e presidente della sezione cantonale zurighese dell'UDC è stato querelato da due tunisini in relazione a dichiarazioni che ha rilasciato all'emittente locale "Tele Züri"...
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